Francesco Antonio Marcucci

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Francesco Antonio Marcucci
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 novembre 1717 a Force
Ordinato presbitero25 febbraio 1741
Nominato vescovo6 agosto 1770 da papa Clemente XIV
Consacrato vescovo15 agosto 1770 dal cardinale Giovanni Francesco Albani
Elevato patriarca10 dicembre 1781 da papa Pio VI
Deceduto12 luglio 1798 (80 anni) ad Ascoli Piceno
 

Francesco Antonio Marcucci (Force, 27 novembre 1717Ascoli Piceno, 12 luglio 1798) è stato un patriarca cattolico italiano, fondatore delle suore pie operaie dell'Immacolata Concezione.

«Dio ha voluto che noi avessimo ogni grazia per mezzo di Maria»

Questa affermazione di san Bernardo ha orientato ed illuminato tutta la vita del Venerabile Francesco Antonio Marcucci, che era solito ripetere: «Beato chi si fida di Maria e fa di tutto per piacerle»[2]. Egli ha testimoniato questa beatitudine in modo generoso e intelligente; con particolare fervore ha onorato il mistero dell'Immacolata Concezione di Maria, alla cui definizione dogmatica, avvenuta un secolo dopo, ha offerto un significativo contributo con la predicazione e gli scritti[3].

Nel secolo dell'Illuminismo egli riuscì ad offrire con il suo impegno culturale, che si concretizzò anche con la fondazione di varie Accademie[4], una risposta ai violenti attacchi del pensiero libertino e materialista. Coinvolse nella riflessione delle nuove idee emergenti studiosi, prelati e laici e aprì la strada a una cultura religiosa, sensibile ai nuovi protagonisti: le donne, il popolo, i laici.

Il vescovo Giuseppe Chiaretti, suo successore al vescovado di Montalto Marche, lo ha definito il san Francesco di Sales del nostro tempo[5] per l'impegno nella predicazione e nel proporre l'ideale di santità. Nel suo governo pastorale ha lasciato un'impronta indelebile di virtù, di carità creativa e di promozione sociale.

Nel 1963 si è aperta la causa per la sua beatificazione. Adempiute tutte le fasi relative al processo di beatificazione, presso la Congregazione delle cause dei santi, nella sessione ordinaria del 12 gennaio 2010, cardinali e vescovi hanno riconosciuto che il servo di Dio ha esercitato le virtù teologali, cardinali e quelle annesse. Il 27 marzo 2010 papa Benedetto XVI ha promulgato il decreto di venerabilità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Force, in provincia di Ascoli Piceno da una nobile famiglia ascolana, si consacrò poco prima di compiere diciotto anni, compiendo voto di castità; a ventitré anni, il 25 febbraio 1741 venne ordinato sacerdote dal vescovo della città, mons. Tommaso Marana. L'8 dicembre 1744 fondò ad Ascoli Piceno la Congregazione delle suore pie operaie dell'Immacolata Concezione. Lo scopo di tale congregazione era quello di promuovere il progresso della dignità della donna di ogni ceto e età occupandosi dell'istruzione e dell'educazione delle fanciulle e della donna senza discriminazione sociale. Preparò le suore ad essere maestre e le sostenne sempre con amorevole pazienza; scrisse vari libri, per istruirle nelle discipline sacre e profane. Nel governo della Congregazione ebbe come stretta collaboratrice madre Tecla Relucenti che considerò cofondatrice[6]. Non ancora sacerdote, per uno spazio di più dodici anni predicò varie missioni al popolo[7], non soltanto nel Piceno, ma anche in Abruzzo, sulle orme del francescano san Leonardo da Porto Maurizio. Il 15 agosto 1770, a Roma, venne consacrato vescovo di Montalto delle Marche e con questa nomina assunse anche il titolo di abate dell'abbazia di Santa Maria in Montesanto. Tre anni dopo, il 19 gennaio del 1773, Clemente XIV lo nominò vicegerente di Roma. Mantenne tale incarico fino al 1786, quando, sebbene a malincuore, papa Pio VI accolse le sue dimissioni per motivi di salute. A Roma espletò vari incarichi: fu Consultore della S. Romana ed Universale Inquisizione[8][9], esaminatore dei vescovi in sacra teologia[10], Prelato Domestico partecipante[11] e vescovo assistente al Soglio di papa Clemente XIV, Esaminatore nei Sacri Canoni[12]. Consultore della Congregazione delle Indulgenze e Sacre Reliquie[13]. Inoltre, da febbraio a giugno 1782, accompagnò Pio VI nel viaggio apostolico a Vienna per trattare con l'imperatore Giuseppe II importanti questioni per la Chiesa[14]. Quando ormai stanco e malato tornò in diocesi, riprese con instancabile zelo e carità la cura dei fedeli. L’aggravarsi della malattia lo costrinse a trasferirsi ad Ascoli, in un appartamento del convento-scuola delle Suore Pie Operaie dell’Immacolata, da dove continuò a governare la diocesi. Ormai ottantunenne, morì il 12 luglio 1798 ad Ascoli Piceno. Le sue spoglie sono conservate in una cappella situata all'interno della chiesa dell'Immacolata Concezione, costruita per sua volontà[15].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Le opere di Marcucci, conservate nell'archivio e nella biblioteca della casa madre delle Suore pie operaie dell'Immacolata Concezione di Ascoli Piceno, sono in corso di pubblicazione all'interno dell'Opera omnia marcucciana. I volumi dell'Opera omnia sinora editi sono:

  1. Abbozzi di esercizi spirituali dati al mio clero, 2001
  2. Artis Historicae specimen. Riflessioni sopra di alcuni precetti più importanti dell'Arte Istorica, I.T.E., Venezia, 2002
  3. De Asculo Piceno, De Inscriptionibus Asculanis, Delle Sicle e Breviature, I.T.E., Venezia, 2004
  4. Sermoni per il Triduo e per la Festa dell'Immacolata Concezione (1739-1786), a cura di suor Maria Paola Giobbi, I.T.E., Venezia, 2004
  5. Sermoni per le feste mariane (1746-1789), a cura di suor Maria Paola Giobbi, Croma Group, Grottammare, 2008
  6. Il saggio della Prosodia latina. Antologie metriche, a cura di Franco Zenobi, Teramo, 2008
  7. La Gramatichetta Franzese ad uso delle educande del Ven. Monistero dell'Immacolata Concezione di Ascoli; L'Egloga pastorale per l'Epifania del 1754 e il Tetralogo tra una Maestra e tre Pellegrine Oltramontane, a cura di Stefania Valeri, Ascoli Piceno, 2008
  8. Regolamento di vita, a cura di Maria Paola Giobbi, Croma Group, Grottammare, 2009
  9. Scritti sulla musica, a cura di Valter Laudadio, Fast Edit, Acquaviva, 2010
  10. Lettere alle suore e alle educande (1742-1797), a cura di Maria Paola Giobbi, LEV, Roma, 2012
  11. Scritti su la predicazione e le missioni popolari (1737-1752), a cura di Vincenzo La Mendola e Maria Paola Giobbi, LEV, Roma, 2014
  12. Memorie Ascolane con le Postille e i Commentarj, a cura di Franco Zenobi, edizioni Palumbi, Teramo, 2015
  13. Corrispondenza con persone varie (1740-1797), a cura di Maria Paola Giobbi, Libreria Editrice Vaticana, 2017
  14. La Vita Comune e altri scritti su san Francesco di Sales, a cura di Maria Paola Giobbi, edizioni Palumbi, 2018
  15. Delle azioni umane (1766), a cura di Giorgia Antonini, edizioni Palumbi, Teramo, 2019
  16. La vita della Beata Beatrice De Silva (1785), a cura di Maria Paola Giobbi, Shalom editrice, 2019

Oltre ai volumi dell'Opera omnia marcucciana sono stati pubblicati:

  • Saggio delle cose Ascolane e de' Vescovi di Ascoli nel Piceno, Teramo, 1766 (ristampa anastatica di Arnaldo Forni editori, Bologna, 1984)
  • Orazione per l'Immacolata Concezione di Maria sempre vergine, Ascoli, 8 dicembre 1760 (ristampa anastatica con Studi storico-mariologici di Andrea Anselmi e Stefano De Fiores, edizioni Monfortane, 1998)
  • Cristina Egidi (a cura di), Una sorgente di ieri per santificarsi oggi, lettere di direzione spirituale, introduzione di Marcello Morgante, Roma, 1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Antonio Marcucci, Lettere alle suore e alle educande (1742-1797), a cura di Maria Paola Giobbi, LEV, Roma, 2012, lettere 191 e 563, pp. 280, 1141
  2. ^ Ivi, lettera 56, p. 163; Lettera 568, p. 1146.
  3. ^ Cf. Francesco Antonio Marcucci, Orazione per l'Immacolata Concezione di Maria sempre vergine, Ascoli, 8 dicembre 1760 (ristampa anastatica con Studi storico-mariologici di Andrea Anselmi e Stefano De Fiores, edizioni Monfortane, 1998); Sermoni per il Triduo e per la Festa dell'Immacolata Concezione (1739-1786), a cura di suor Maria Paola Giobbi, I.T.E., Venezia, 2004.
  4. ^ CONGREGATIO DE CAUSIS SANCTORUM, Asculana in Piceno beatificationis et canonizationis Servi Dei Francisci Antonii Marcucci, Archiepiscopi- Episcopi Montis Alti e Tertio Ordine Sancti Francisci, Fundatoris Congregationis Sororum Piarum Operariarum ab Immaculata Conceptione (1717-1798). Positio Super Fama Sanctitatis et Virtutibus, Vol II, Romae 2003, pp. 648-552
  5. ^ Ivi, pp. 935-938.
  6. ^ Maria Paola Giobbi, La gioia di educare al Vangelo Madre Tecla Relucenti (1704-1769) Cofondatrice delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione, Ascoli Piceno 2019.
  7. ^ Cf. Francesco Antonio Marcucci, Scritti su la predicazione e le missioni popolari (1737-1752), a cura di Vincenzo La Mendola e Maria Paola Giobbi, LEV, Roma, 2014.
  8. ^ Notizie per l'anno 1774, Roma 1775, p. 70
  9. ^ Notizie per l'anno 1775, Roma 1775, p. 290.
  10. ^ Diarii romani (n. 288), 9 luglio 1774, p. 10.
  11. ^ Notizie per l'anno 1775, Roma 1775, pp. 59, 316.
  12. ^ Notizie per l'anno 1777, Roma 1777, p. 83.
  13. ^ Notizie per l’anno 1778, Roma 1778, p. 64.
  14. ^ Cf. Francesco Antonio Marcucci, Lettere alle suore e alle educande (1742-1797), a cura di Maria Paola Giobbi, LEV, Roma, 2012, lettere 238-270, pp. 509-607
  15. ^ M. Paola Giobbi-F. Laganà, Guida al museo biblioteca “F. A. Marcucci”, al convento e alla Chiesa dell’Immacolata, D’Auria, Teramo, 2006, pp. 159-169

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Saverio Castiglioni, Francesco Antonio Marcucci, in Francesco Pistolesi, Notizie biografiche dei Vescovi di Montalto, Montalto Marche, 1912
  • Arcangelo Rossi-Brunori, La vita e la istituzione di Mons. Francesco Antonio Marcucci dell'Immacolata Concezione, Ascoli Piceno, 1917
  • Maria Cristina Egidi, Il Servo di Dio Mons. Francesco Antonio Marcucci, Roma, 1994
  • Vincenzo Catani, Il Servo di Dio Mons. Francesco Antonio Marcucci (1717-1798), estratto da I Santi della Chiesa Trentina, Grottammare, 1999
  • Maria Paola Giobbi, Rossana Barbieri, Guardando Lei: la proposta di Francesco Antonio Marcucci, Ascoli Piceno, 2007
  • Maria Paola Giobbi, Venerabile Francesco Antonio Marcucci. Educatore alla scuola di Maria, Elledici-Velar, Gorle, 2011
  • Angelo Ciancotti, Francesco Antonio Marcucci (1717-1798), Erudito Prete, Teologo, Vescovo, Fondatore ed Educatore, Libreria editrice vaticana, Roma, 2014
  • Francesco Gioia, Protese verso Dio, Roma, 1991
  • Luca Luna, A scuola dalle Concezioniste: cinquant'anni di Scuola Media, AP, 1993
  • AA.VV., Donna educazione società. Esperienza e proposte del vescovo Francesco Antonio Marcucci, SEI, Torino, 1995
  • Stefano De Fiores, Enrico Vidau (a cura di), Maria Santa e Immacolata segno dell'amore salvifico di Dio Trinità, prospettive ecumeniche, in Atti del 2° colloquio internazionale di mariologia, Ed. Monfortae, Ascoli Piceno 5-7 ottobre 1998, Roma, 2000
  • Ignacio Maria Coccia, Le piante tenere, Grafiche D'Auria, Ascoli Piceno, 2001
  • Maria Paola Giobbi, Franco Laganà (a cura di), Guida al museo biblioteca "Francesco Antonio Marcucci", al convento e alla Chiesa dell'Immacolata, grafiche D'Auria, Ascoli Piceno, 2006
  • Maria Paola Giobbi, Stefano Papetti, Il Palazzo Marcucci ad Ascoli Piceno dal XVI al XX secolo, Ascoli Piceno, 2007
  • Stefania Palma, Francesco Antonio Marcucci e la sua biblioteca : genesi, accrescimneto e sopravvivenza di una raccolta libraria del Settecento con il catalogo delle edizioni del XVI secolo, 2018

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